UN LUSSO QUIETO

Dal 27 ottobre al 30 gennaio 2024, Villa Bernasconi ospita una selezionatissima mostra di smoking e bottoni, dal 1900 al 1960, della collezione privata della storica Sartoria Orefice di Cernobbio. A cura di Aldo Premoli.

Il percorso di riscoperta del valore dei bottoni è nato durante il Covid, quando la Sartoria Orefice si è impegnata nella riapertura di tutte le scatole dell’archivio di famiglia, contenenti una gran quantità di bottoni databili dalla fine dell’800 agli anni ’60, passati di man in mano a cinque generazioni.

Con tanta pazienza sono stati spolverati, numerati e catalogati ed è cresciuta la curiosità di capirne, lavorazione, materiali, zona e periodo di produzione. Molto prezioso è stato anche l’aiuto di Stefano Cannara, la cui famiglia ha fondato il bottonificio Cannare, uno dei più storici d’Italia.

 

Storia del bottone

La storia del bottone si perde nel tempo il cui uso era riservato alle sartorie per la facilità della lavorazione artigianale essendo prodotto con materiali naturali e metalli teneri. Ma è nella seconda metà dell’800 che esplode la sua “produzione di massa e industriale” a seguito della scoperta del corozo (il seme di una palma tropicale) per aspetto simile all’avorio che può essere facilmente lavorato e tinto. A cavallo tra l’800 e il ‘900 l’Italia con la sua creativa artigianale e la crescente ricerca chimica come la galatite (anni ’30 derivato dal latte), resine poliestere (anni’50) si impone nella produzione di bottoni industriali, soprattutto nel nord Italia dove si sviluppa l’indotto tessile, riuscendo a strappare il monopolio all’industria tedesca.

Mostra compresa nel biglietto di ingresso del museo. Consultare QUI il sito per acquistare i biglietti.

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