OSPITE CERNOBBIESE. BEPPE SPADACINI

L’ospite cernobbiese di giugno 2024 è Beppe Spadacini, artista e disegnatore tessile, che la città di Cernobbio insieme a Gentili Mosconi omaggia dal 21 giugno al 23 settembre 2024 con la mostra “Liberty Jungle”, grazie alla quale sarà possibile instaurare un confronto tra le tendenze contemporanee Tropical Style e quell’interesse tipicamente Art Nouveau per l’esotismo (lo stile Liberty, in Italia, prende infatti il nome dal fondatore di Liberty London, bazar aperto nel 1875 per la vendita di ornamenti, tessuti e oggetti d’arte dal Giappone e dall’Oriente).

In esposizione le opere della collezione privata di Francesco Gentili.
Nelle tre stanze in cui si sviluppa la mostra saranno presentate grandi tele raffiguranti i soggetti tipici della produzione di Spadacini: palme, paesaggi tropicali dalla fitta vegetazione in cui si affacciano le belve e gli uccelli della giungla in un’ambientazione che valorizza i decori naturalistici della villa e la vegetazione stessa del giardino, mentre nella stanza del Pavone Tacchinato, al primo piano, sarà presentata una capsule dei suoi più rappresentativi disegni per il tessile.

Nato nel marzo 1943, Beppe Spadacini cresce a Cernobbio, dove risiede ancora oggi.
Quando aveva 10 anni, suo padre, giardiniere, trovò una cartolina tra i detriti delle pulizie di primavera di un cliente e la portò a casa a suo figlio: era una cartolina delle Hawaii che suscitò nel giovane quell’amore a prima vista che l’ha in seguito condotto nei suoi viaggi nei paradisi tropicali – Bali in particolare – dove ha trovato ispirazione per i suoi progetti.

Sin da ragazzo manifesta il proprio amore per il disegno artistico e frequenta una scuola professionale, dedicandosi quindi allo studio delle tecniche di lavorazione del tessuto ed apprendendo in età giovanissima quella perizia e quella abilità che si dimostreranno indispensabili per la realizzazione dei suoi lavori. 

Nel 1964 comincia la sua attività professionale con uno studio di disegno a Cernobbio e nel 1978 fonda lo Studio Tucano all’interno del suggestivo borgo antico di Coloniola in Como.
Da quel momento, Spadacini collaborerà con i migliori stilisti italiani ed internazionali portando la propria arte in tutto il mondo.

Negli oltre cinquant’anni di carriera, la sua visione e le sue opere trasportano in un giardino dell’eden tropicale: il suo talento è stato ricercato da famosi stilisti come Gianni Versace, Tommy Bahama, Gianfranco Ferre, Walter Albini, Etro, Valentino, Issey Miyake, Missoni e Moschino, portando la propria arte in tutto il mondo.

A distanza di oltre 50 anni, la sua eredità è conservata nell’Archivio Spadacini, guidato dal direttore Nello Marelli, che comprende oltre 10.000 disegni a mano, migliaia di tessuti stampati, pattern, stampe serigrafiche, accessori, abiti e una collezione di oltre 5000 libri e pubblicazioni raccolti nel corso di una vita.

villabernasconiOSPITE CERNOBBIESE. BEPPE SPADACINI