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Garofano
Dianthus
Il garofano è un fiore piuttosto conosciuto che si pensa sia nato sulle coste del Mediterraneo. In questa decorazione è molto stilizzato, ma ne esistono oltre 300 specie: lo puoi riconoscere dai tipici petali seghettati. Il garofano ha avuto diversi significati anche in ambito politico, soprattutto in Francia, dove veniva usato “rosso” per distinguere i partigiani di Napoleone e “bianco” i fedeli alla monarchia. Si dice inoltre che Maria Antonietta in prigione ricevesse dei messaggi nascosti proprio nei calici dei garofani. I colori dei fiori furono importanti all’epoca, ma tu lo sai perché i fiori sono colorati?
APPROFONDIMENTO
Il colore è sicuramente la cosa che più ci piace dei fiori: sono come abiti appariscenti usati dalle piante per attirare l’attenzione degli insetti impollinatori, che garantiranno la prosecuzione della specie. Gli occhi degli insetti vedono l’ultravioletto, per questo i colori che vediamo noi non sempre corrispondono a quelli che vedono per esempio le api. I fiori che a noi sembrano bianchi, per loro saranno blu: ecco perché in natura ne esistono pochi di questa tinta.
La colorazione dei fiori è data da tre pigmenti principali che sono: i carotenoidi che danno i colori giallo e rosso, le betalanine che producono i toni rossi e viola e infine i flavonoidi che producono i gialli. Alcuni fiori hanno più colori, come ad esempio i tulipani screziati che nel 1600, durante quella che viene definita “febbre dei tulipani” andavano letteralmente a ruba. Forse non tutti però sanno che la screziatura dei tulipani è data da una malattia della pianta. Cerchiamo colori sempre più particolari e sempre più al limite del naturale, ma ricorda che la natura sa essere straordinaria così come è!