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Gelso bianco
Morus alba
Il Gelso bianco è un altro “falso frutto”: infatti, ciò che comunemente viene chiamato “mora”, non è altro che un insieme di piccoli frutti che poi formano i sorosi. Nell’antichità si faceva bollire il succo di frutti maturi e acerbi per ottenere una sorta di miele. Il caso del gelso è molto particolare, perché è una delle poche piante che veniva coltivata per le sue foglie invece che per il suo frutto; le foglie, infatti, servivano a nutrire i bachi da seta.
APPROFONDIMENTO
All’inizio del Novecento il gelso era tra gli alberi più diffusi in Italia, perché era veniva usato nell’allevamento dei bachi da seta. Oggi invece è un po’ difficile imbattersi in questa pianta e ancora di più nei suoi frutti. In passato il succo ricavato dalle more veniva usato come colluttorio; pare infatti che i sorosi siano particolarmente efficaci per le infiammazioni di bocca e gola. Oggi, tra internet e supermercati che ci forniscono qualunque tipo di prodotto anche fuori stagione, ci sono pochi frutti che non conosciamo. La mora del gelso è spesso tra questi frutti, ma vi do una buona notizia: alla scuola primaria di Cernobbio, proprio qui vicino alla Villa, è possibile trovare ancora una pianta di gelso. Se non hai mai visto il Morus alba ora sai dove puoi vederlo!