Nel 2021 Villa Bernasconi (Comune di Cernobbio) ha ricevuto un contributo da parte di Regione Lombardia per il progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale Villa Bernasconi: un museo casa per crescere e per immaginare.
Le attività finanziate sono stati laboratori creativi per bambini della scuola primaria e la creazione di un nuovo spazio digitale.
L’ambiente 3D della Stanza che non c’è è a disposizione dei bambini e delle famiglie che non possono visitare il museo, per permettere loro di scoprirne i contenuti con proposte digitali, attività da scaricare e svolgere a casa o in classe e molto altro.
La “casa che parla” ha aperto nuovamente le proprie porte anche per attività in presenza, grazie al miglioramento della situazione pandemica che aveva causato nei mesi e nell’anno scolastico precedente una pausa forzata. Uno degli obiettivi del management è infatti rendere la Villa un luogo attrattivo, sostenibile, in dialogo con il territorio, oltre che un polo culturale di riferimento e un volano per l’innovazione e la crescita culturale, sociale ed economica.
Nell’autunno-inverno 2021 sono quindi state ospitate diverse classi della Scuola Primaria di Cernobbio che, con la guida di educatrici professioniste, hanno riscoperto la villa e la magia della metamorfosi del bozzolo, ispirandosi alle decorazioni liberty legate al mondo della seta. Attraverso gag, attività motorie, racconti, i bambini sono stati suggestionati e hanno avuto modo di riflettere e confrontarsi sui temi del sogno, della trasformazione, del calore e del benessere che si prova nella propria casa.
Prendendo invece spunto dall’installazione della Cassettiera dei Ricordi, che raccoglie oggetti e testimonianze di ex dipendenti delle Tessiture Seriche Bernasconi, ogni alunno ha realizzato il proprio personale cassetto, dove ha raccolto oggetti e fotografie dei propri momenti più preziosi. Uno di questi è stato acquisito dalla collezione del museo ed è esposto in maniera permanente.
A conclusione dei laboratori, i bambini hanno accolto le loro famiglie in Villa con la performance Home sweet home, butterfly home. Ours home, per renderle partecipi di ciò che avevano imparato e vissuto nel loro museo-casa.
Video di Luca Gandola